Presentazione della ricetta

Ricetta: “Arancini di riso”
Tempo di preparazione: 150 minuti (compreso il tempo di raffreddamento del riso)
Dosi: per 20 pz ca.
Difficoltà: media

Nota bene
Attenzione alla temperatura dell’olio che deve essere ben caldo per ottenere una frittura croccante e leggera.
Nel procedimento della panatura ripetete una seconda volta il passaggio nell’uovo e nel pangrattato per formare una panatura più spessa che dopo fritta risulterà più croccante.

Accorgimenti
Per la farcitura potete sbizzarrirvi come volete.
Qui di seguito vi do un po’ di idee:

– Alla ‘nduja e caciocavallo
– Al tonno cipolla e pomodorini
– Alla fonduta di pecorino, porcini e speck

Per la fonduta di pecorino ecco la mia ricetta: 
50 gr. di pecorino
40 ml di latte
noce moscata

Curiosità
In Sicilia c’è l’eterna diatriba tra catanesi e palermitani su come chiamare questa pietanza meravigliosa, se arancini (a Catania) o arancine (a Palermo). Si potrebbe dire che, visto l’aspetto che ricorda un’arancia, il nome dovrebbe essere al femminile, ma noi preferiamo lasciare irrisolto il caso e gustarceli semplicemente.

Ingredienti

Per il riso
Riso Carnaroli o Vialone nano: 800 gr.
Burro: 70 gr.
Uova: 3
Sale: q.b.
Zafferano in pistilli: 0,5 gr.

Per il ragù di carne
Carne macinata mista (maiale/bovino): 200 gr
Misto per soffritto: ½ cipolla, ½ carota, un pezzetto di sedano, 2 foglie di alloro, 2 chiodi di garofano,
Olio EVO: 2/3 cucchiai
Passata di pomodoro: 250 cl,
Piselli: 100 gr.
Vino bianco: 1/2 bicchiere
Sale e pepe: Qb 
Provola o caciocavallo a dadini: un paio di fette da 1 cm

Per la panatura
Farina: circa 6 cucchiai
Uova: 3
Pangrattato: abbondante

Preparazione

Del riso
1 – Prima di tutto fate bollire il riso in abbondante acqua e sale.
2 – Scolate al dente e lasciare raffreddare un po’.
3 – Unite il burro e lo zafferano, che avrete lasciato in infusione in una tazzina d’acqua tiepida per ca. 40 min.) fino ad ottenere un composto ben amalgamato.

Del ragù
4 – Tritate cipolla, sedano e carota e fate il soffritto con l’olio
5 – Aggiungete la carne macinata e fate rosolare per un paio di minuti e poi sfumate con il vino bianco. Aggiungete i piselli, la passata di pomodoro, l’alloro, i chiodi di garofano e lasciate che prenda il bollore a fiamma alta.
6 – Coprite poi con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per un’oretta.
7 – Quando il ragù risulta denso spegnete il fuoco e lasciatelo riposare.

Degli arancini
8 – Prendete un pugno di riso e formate un guscio su cui inserite un cucchiaio di ragù e un pezzetto di provola o caciocavallo. Aggiungete sopra un cucchiaio di riso e formate con le mani gli arancini e posizionateli su un piatto di portata.
9 – Dopo averli fatti tutti procedete con la panatura. Passateli uno ad uno prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
10 – Quando sono pronti procedete alla frittura in abbondante olio di arachidi immergendone 3-4 pz alla volta facendo prima attenzione che l’olio sia ben caldo.

Presentazione

Procedimento
Potete servirli come piatto unico o come elementi di un buffet. Abbinerei un bianco dal sapore secco e asciutto.

A questo punto non ci resta che degustare, quindi…
… di corsa tutti a tavola!

E buon appetito!

 

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Sono Annamaria, blogger appassionata di cucina e viaggi. Scrivimi se lo desideri e seguimi anche sui miei canali social.