Dal Somerset alla Cornovaglia: tra borghi medievali, stregati e leggendari.

Dal ridente villaggio medievale di Dunster, nel parco nazionale dell’Exmoor, dove ci accoglie il suo centro storico con il Yarn Market raggiungiamo Boscastle, pittoresco villaggio di pescatori situato su un fiordo sulla costa settentrionale della Cornovaglia, famoso per il museo della stregoneria. Qui troviamo il primo assaggio della cornish atmosphere. E poi Tintagel con i resti del castello di re Artù che ti fa rivivere con l’immaginazione le saghe dei cavalieri della tavola rotonda.

Dunster: il fascino di un ridente borgo medievale

Sul nostro tragitto per la Cornovaglia, facciamo tappa a Dunster nel parco nazionale dell’Exmoor.
Qui troviamo una ridente cittadina medievale.
Molto piacevole la passeggiata nel villaggio che ci accoglie con il Yarn Market. Costruzione molto caratteristica dalla forma esagonale del XVII secolo che era adibito alla vendita della lana e tessuti locali che risulta essere molto ben conservato.

Il villaggio è caratterizzato da edifici colorati con negozietti molto carini e tanti caffè dove si possono gustare le specialità locali.

In cima alla collina si erge il castello che però non abbiamo visitato.
Ci siamo soffermati soltanto nelle vecchie scuderie molto ben mantenute.

In una delle viuzze del borgo siamo incappati nel “Dream Garden”, un piccolo giardino costituito da aiuole circoscritte da siepi di bosso ricche di piante perenni. Il tutto molto curato, ma dall’aspetto molto naturale. Un piccolo angolo di paradiso che ti infonde pace e serenità e dove poter trascorrere qualche momento in assoluto relax.

Dopo la nostra passeggiata decidiamo di fare un break e mangiare qualcosa.
Ci fermiamo in uno dei tanti caffè lungo la via principale del villaggio: al Tessa’s Tea Shop. Ci attrae con le due vetrine colorate di azzurro e i suoi tavolinetti posti sul marciapiede che ti invogliano a fare una sosta.
Ci lasciamo conquistare dalla variante salata del famoso “Cream Tea” che qui servono con formaggio e una chutney di verdure e i famosi scones al formaggio. Ecco servito l’Exmoor Cream Tea. Una vera delizia! E qui trovate la mia variante dei deliziosi scones al formaggio.

La nostra pausa ahimè giunge al termine e ci rimettiamo in viaggio per raggiungere Boscastle.

Boscastle e Tintagel: dalle streghe alle saghe dei cavalieri

Percorriamo le 83 miglia che ci dividono dalla nostra prima tappa in Cornovaglia godendoci il paesaggio e le meraviglie con cui questi luoghi deliziano la nostra vista.

Arriviamo a Boscastle e un gabbiano ci da il benvenuto.
Subito restiamo affascinati da questo piccolo villaggio di pescatori sviluppatosi lungo un fiordo che si affaccia sull’oceano Atlantico le cui onde potenti si infrangono sulle scogliere che proteggono il silenzio del borgo dal loro boato.

Le caratteristiche casette bianche e in ardesia, il verde brillante dei pascoli e i colori vivaci delle barchette risaltano alla luce del sole al tramonto che infonde a questo posto ancor più fascino.
Qui sembra che il tempo vada a rallentatore. Tutto è lento ed ovattato.
Le barche attraccate nel porto naturale, ora in secca per l’effetto della bassa marea, e le attrezzature adibite alla pesca dei granchi sembrano essere stati dimenticati lì da secoli.

Questo è un posto magico e il Museo della Stregoneria, la maggiore attrazione del luogo, ne è la prova e perciò non poteva trovarsi in un posto più azzeccato di questo.
Purtroppo al nostro arrivo il museo era chiuso e non abbiamo potuto godere della collezione di reperti legati al mondo della stregoneria. Siamo riusciti però a gettare una moneta nel pozzo dei desideri davanti al museo ed esprimere un desiderio recitando le seguenti parole riportate su una targa appesa all’esterno del museo:
“By this coin my wish fulfil
for the well is filled
by the witches will”
Lasciamo Boscaste con tanta bellezza negli occhi e tante emozioni nel cuore e…. con il saluto di un gabbiano in volo.

Ci dirigiamo quindi verso Tintagel dove si trovano i resti, dicono, del castello di re Artù.

Arrivati a Tintagel ci rendiamo subito conto che questo posto è pervaso da miti e leggende.
Naturalmente tutto ruota intorno alla leggenda di re Artù. Cerchiamo quindi di raggiungere il castello, ma veniamo informati che il ponte che porta al sito è in ristrutturazione e verrà riaperto al pubblico fra qualche giorno.
Delusi da ciò, non ci resta che fare una passeggiata sulle scogliere e vederlo in lontananza.
Ci godiamo quindi la vista mozzafiato sull’oceano e sui resti del castello, un posto veramente magico e suggestivo che ti permette di galoppare con la fantasia e immaginare la vita del tempo con i cavalieri e le loro gesta.

Concludiamo così questa giornata immersi in quest’atmosfera cavalleresca immaginando di vedere il valoroso Lancillotto a cavallo sulla scogliera che lotta per la sua amata Ginevra e per il loro tragico amore.

Ti è piaciuto questo articolo?

Sono Annamaria, blogger appassionata di cucina e viaggi. Scrivimi se lo desideri e seguimi anche sui miei canali social.